Capanna in autunno
“Se ho parlato del passato, allora facevo riferimento anche a questa semplicissima capanna, la forma più elementare di abitazione, nella quale una volta mi sono casualmente imbattuto, decidendo così di dipingerla. Ben presto però nuove costruzioni le sono apparse davanti, dietro, a sinistra e a destra, portandola dalla deturpazione alla demolizione totale. Ora di essa non è rimasto neanche un masso ormai. Proprio questa è forse la cosa più triste. Non il fatto che il tempo scorra – è così da sempre – e che al contrario del vecchio si proponga il nuovo, ma che vada a perdersi la sua scala di misura, il contenuto. Io chiaramente non sono qui per conservare qualcosa come fossi un museo, tuttavia qualcuno si sente già gremito di tristezza – Sotriffer ha scritto un libro sull’unità perduta – è strano come ciò che ispirava d’animo la campagna, tutto d’un tratto scompare” raccontò Werner Berg.