Prima della fine
95 x 120cm
Simili alle dita storte di una mano piegate dal dolore, le due carcasse di legno sbucano dal manto nevoso. Posizionate al centro del dipinto paiono come l’immagine riflessa e deformata di un kurent, tipica maschera carnevalesca slovena, sul quale l’artista ha posto il proprio monogramma nell’angolo in basso a destra. Un magico colore rosso cupo illumina il cielo dalla profondità.
Anche qui c’è un riferimento reale – la luce dei fari della centrale elettrica collocata nella valle penetra oltre la nebbia invernale; i due ciliegi ritratti innumerevoli volte sono ora completamente distrutti – allo stato esistenziale dell’artista. L’immagine del paesaggio diventa l’immagine della solitudine, della malattia e dell’estinzione.